Edizione 2024
27 film in arrivo da tutto il pianeta, visioni globali di ruralità che ci faranno viaggiare attraverso Russia, Francia, Belgio, Slovenia, Croazia, Danimarca, Armenia, Giappone, Germania, Taiwan, Svizzera, Finlandia, Gran Bretagna e Cina.
Giunto alla sua quindicesima edizione, è l’unico festival cinematografico in Italia interamente dedicato al mondo della ruralità, con proiezioni e incontri che guardano alla terra, ai suoi frutti e a chi se ne prende cura. Quest’anno i film hanno un approccio più multidisciplinare, annoverando fra i registi architetti, designer e artisti, ma anche scienziati che propongono nuovi punti di vista.
Dal 2010 le proiezioni di Corto e Fieno sono a ingresso gratuito. Puoi aiutarci e sostenere il festival diventando socio di Asilo Bianco o con una donazione: un’edizione speciale della shopper, uno dei gadget rurali, una stampa fine art della locandina.
I film sono in lingua originale con sottotitoli in italiano e, quando segnalato, anche in inglese (Eng sub).
La locandina del 2024 è firmata dall’illustratore ed editore della marinonibooks Antonio Marinoni che nel disegnarla ha rappresentato il paesaggio rurale di pianura che si staglia davanti ai suoi occhi ogni giorno, cristallizzandolo nel momento di passaggio fra il dì e la notte.
La Sigla
La locandina 2020 è firmata dall’illustratore Luca Di Sciullo (www.lucadisciullo.com), che ha disegnato e animato anche la sigla dell’undicesima edizione.
Ho sempre sentito il mondo rurale come molto vicino a me. Mio nonno, un autentico contadino, scandiva le stagioni con i lavori da fare in campagna. Ogni tanto da piccolo andavo ad aiutarlo e vivevo quei momenti come se fossi all’interno di un film di cui lui era il protagonista. Mi portava a liberare le viti dalle erbacce, a dar l’acqua alle piante, a raccogliere le mele. Di quei momenti ricordo soprattutto gli odori: quello della terra appena arata, delle mele mature e l’inconfondibile profumo del Fiat 505c. Corto e Fieno per me sono due agricoltori, due amici, che al termine di una stancante giornata di lavoro nei campi riposano le braccia e illuminati dal maxischermo si godono un film nella frescura di una serata autunnale.
Programma Corto e Fieno 2024
- VENERDÌ 4 OTTOBRE
- SABATO 5 OTTOBRE
- DOMENICA 6 OTTOBRE
Villa Nigra - MIASINO - ore 18:00
Incontro con lo scrittore Davide Cerullo
Inaugurazione della mostra fotografica I volti di Scampia
Cinema Sociale - OMEGNA - ore 21:00
Sezione Germogli
A white-white day,Vasily Chirkov, Russia 2022, 6’
Sezione Frutteto
My girl, Caroline Ophelie, Francia 2024, 18’
Un Laghée, Sofia Piana, Italia 2024, 12’
Sezione Mietitura
Domus de Janas, Myriam Raccah, Belgio 2023, 69’
Cinema Nuovo - BORGOMANERO - 14:00
Sezione Germogli
Maček med vrati (Catlands), Ana Čigon, Slovenia, Croazia 2024, 10’
Sezione Frutteto
Strata incognita, Romea Muryn, Francisco Lobo, Amaia Sánchez-Velasco, Jorge Valiente Oriol, Spagna Portogallo 2023, 17’
Xiaohui and his cows, Xinying Lao, Cina 2023, 15’
O gün bu gündür, uçuyorum, Aylin Gökmen, Svizzera 2023, 18’
Jaima, Francesco Pereira, Svizzera 2023, 18’
Cinema Nuovo - BORGOMANERO - 18:30
Sezione Germogli
Leptir (Butterfly), Sunčana Brkulj, Croazia, Danimarca 2024, 8’
Sezione Frutteto
It takes a village..., Ophelia Harutyunyan, Armenia, Belgio, Francia 2022, 20’
The Valley Pride, Lukas Marxt, Austria, Germania 2023, 14’
The Stream XIII, Hiroya Sakurai, Giappone 2024, 5’
Cinema Nuovo - BORGOMANERO - 21:00
Sezione Germogli
Radio Interference, Aleksey Pochivalov, Russia 2024, 5’
Sezione Frutteto
Vincent, Noemi Pisano, Francesco Rey, Italia 2023, 14’
The stag, Han Chu, Taiwan 2024, 15’
Sezione Mietitura
Nessun posto al mondo, Vanina Lappa, Italia 2023, 80’
Teatro SOMSI - GOZZANO - 14:30
Sezione Germogli
The cow, Maria Mac Dalland, Danimarca 2024, 7’
Dinoland, Masha Vselenskaya, Russia 2023, 4’
Sezione Frutteto
Been there, Corina Schwingruber Ilić, Svizzera 2023, 10’
De Gallo qui Ovavit, Nina Forsman, Finlandia 2024, 15’
The Wool Aliens, Julia Parks, Gran Bretagna 2023, 28’
The wheat will not be golden, Guoxin Wang, Cina 2023, 11’
Teatro SOMSI - GOZZANO - 16:30
Fuori concorso - Sempreverde
Arvaia, Anita Corradi, Aurora Farli, Roberta Stirpe, Stefano Triggiani, Italia
2023, 8’
Diciassette, Thomas Horat, Svizzera 2023, 17’
The ice builders, Francesco Clerici e Tommaso Barbaro, Italia, India 2024, 15’
Even tide, Francesco Clerici, Italia, Svizzera 2023, 11’
Teatro SOMSI - GOZZANO - 17:30
Premiazioni
Teatro SOMSI - GOZZANO - 21:00
Proiezioni vincitori
Giuria
Paolo Micalizzi
Tiziana Spadaro
João Paulo Macedo
Roberto Lazzerini
Direzione Artistica
Davide Vanotti
Davide Vanotti (1972) collabora a progetti letterari, cinematografici e artistici. Dopo aver studiato Lettere Moderne all'Università di Pavia ha passato alcuni periodi all'estero come scrittore in residenza. Insegna Lettere alle scuole superiori. Co-fondatore di Asilo Bianco, è il curatore di Corto e Fieno e di Fogli/e Scritte. Ha pubblicato la raccolta di racconti "Acqua 2" e il romanzo "La Pietra sopra il Mare". "I diari di Malidor" è il suo blog.
Selezionatori
Francesco Clerici
Thomas Horat
Riccardo Palladino
Cristian Cerutti
Presentatori
Veronica Franzosi
Veronica Franzosi è originaria del Lago d’Orta, ma è nata e cresciuta a Milano. È un'attrice e una formatrice, lavora in teatro, in tv e in pubblicità. Si è diplomata alla Paolo Grassi nel 2013. Ha lavorato per diversi anni con Teatro Colla come marionettista e attrice, ed è stata diretta da registi e registe tra cui Stefano de Luca, Luca Micheletti, Corrado Accordino, Massimo Navone. Ha lavorato con Dario Fo in teatro e in televisione con Maurizio Crozza. Da molti anni lavora come insegnante di teatro in importanti centri di formazione, come Teatro Binario7 di Monza e ZonaK a Milano. Attualmente lavora come mima/attrice al Teatro Alla Scala di Milano, diretta da Robert Carsen e Leo Muscato.
Floriano Negri
Floriano Negri nasce a Borgomanero il 4 settembre 1968. Frequenta il conservatorio A.Vivaldi di Alessandria e l'accademia dei Filodrammatici di Milano. Si perfeziona con Nola Rae e Carlo Boso. Negli anni collabora con molte associazioni teatrali fra cui la compagnia di marionette Gianni e Cosetta Colla, Tag teatro di Vicenza, I Guitti di Brescia. È presidente della sala teatro Somsi di Gozzano.
Film Premiati
O gun bu gundur, ucuyorum (Aylin Gokmen)
Per la capacità di esprimere poeticamente il dolore dell’uomo torturato attraverso la memoria del proprio mondo di nomade curdo e in particolar modo dell’intenso rapporto uomo e natura che raggiunge l’apice nelle varie facce dell’amore, sia nell’infanzia con la madre che nella giovinezza con una ragazza persa troppo presto in un agguato.
A white-white day (Vasily Chirkov)
Per aver reso le conseguenze dello sfruttamento del pianeta, attraverso una metafora non banale e usando in maniera sorprendente i personaggi/animali e utilizzando un’ironia caustica e una narrazione complessa, il film mostra la perseveranza dell’uomo nel perseguire delle scelte sbagliate
Strata Incognita (Romea Muryn, Francisco Lobo, Amaia Sànchez-Velasco, Jorge Valiente Oriol)
Per aver raccontato il rapporto tra uomo e suolo, utilizzando una regia attenta al rigore scientifico, alla trasfigurazione poetica attraverso un linguaggio che ci riporta al miglior cinema sperimentale.
The wheat will not be golden (Guoxin Wang)
Per la fotografia e lo scorrere lento e narrativo.
Per i dettagli reinquadrati dall’architettura legate a un tempo rivoluzionario ormai superato dalla conteporaneità.
Vincent (Noemi Pisano, Francesco Rey)
Si pensa che nel lavoro agricolo la tecnologia non sia necessaria, Vincent il giovane allevatore protagonista in questo film ci dimostra che modernità e tradizione vanno di pari passo. E che ci sono vari modi d’intendere la tecnologia.
Mucca, Xiaohui and his cows (Xinying Lao)
Il film sviluppa il rapporto empatico tra la mucca, madre del vitello, e il bambino.
Riuscendo a mostrarne la sensibilità elevandola al ruolo di personaggio.