Anna
Anna, una madre nubile di mezz’età, vive in un piccolo centro industriale devastato dalla guerra nell’Ucraina orientale. Lavora in un impianto di trasformazione della carne, vive in un appartamento fatiscente e sogna una vita migliore per sé e per la figlia sedicenne. Non sperando più in un cambiamento, si lascia attrarre da un annuncio radiofonico, che pubblicizza la partecipazione a una festa per uomini stranieri in viaggio attraverso il paese alla ricerca dell’amore. Nonostante non esca da anni, decide di prendere parte all’evento.
*Prima piemontese
Anna
di Dekel Berenson
Gran Bretagna, Ucraina, Israele 2019
15’
Regia
Dekel Berenson è originario di Israele e ha portato a termine tre anni di servizio militare obbligatorio nelle Forze di Difesa Israeliane. Nel 2001 è emigrato all’estero per continuare la propria istruzione, guadagnandosi infine un master in Relazioni Internazionali alla Central European University di Budapest nel 2006, dove si è laureato primo nel suo corso ed è stato premiato per la miglior tesi dell’anno. Durante i dieci anni seguenti, il suo lavoro di scrittore, attivista e graphic designer l’ha portato in giro per il mondo, esplorando oltre sessanta Paesi. Durante gli ultimi tre anni ha unito le sue due passioni, producendo film di alta qualità artistica che mettano in luce problemi reali legati a tematiche sociali e umanitarie. Il suo secondo film “Ashmina” ha vinto diversi premi, incluso il riconoscimento al Miglior Cortometraggio al 59° Cracovia Film Festival, permettendogli di candidarsi agli Oscar. Il suo terzo film, “Anna”, è stato proiettato in prima visione in concorso al 72° Festival di Cannes. Al momento sta lavorando al suo primo lungometraggio.