Asho
Cosa c’è di meglio che cantare a squarciagola su una collina? Asho si gode la vita sulle colline dell’Iran, dove alleva un gregge di pecore con suo padre. Tutte le pecore prendono il nome da personaggi famosi: presidenti, attori o attrici, a seconda della loro pettinatura. Asho è un piccolo esperto cinematografico: guarda i film sul suo tablet scassato, stando sdraiato nei campi. Anche lui vorrebbe fare l’attore da grande, ma possiede le qualità di una vera star? Prima di tutto deve sposare sua cugina Pari, che gli fa visita spesso in sogno. Lui recita davanti alla cinepresa con disinvoltura, ma quando Pari è nei paraggi si imbarazza e la schiaffeggia. Faranno pace? Saranno amici? Gli abiti colorati e la campagna sono lo sfondo scenografico delle ambizioni di Asho, un cowboy in miniatura protagonista del suo stesso film.
*Prima italiana
Asho
di Jafar Najafi
Iran 2019
30’
Regia
Jafar Najafi è un filmmaker e fotografo iraniano nato nel 1986. Ha iniziato la propria carriera nel cinema come assistente del suono e fotografo quando aveva solo diciassette anni; più tardi ha proseguito la sua carriera e lavorato come assistente alla regia e cameraman in diversi progetti. A oltre dieci anni di distanza dal suo precoce esordio ha realizzato nel 2018 il suo primo documentario intitolato To the color of existence per IRIB channel di Chaharmahal e Bakhtiari Province | Chahar-Mahal-Bakhtiyari. Nel 2019 ha realizzato Asho, attirando l’attenzione sella società cinematografica iraniana e internazionale. A Najafi interessa ritrarre credenze e fedi popolari della popria cultura e come queste influenzino la vita delle persone, diritti delle donne e dei bambini, come si intuisce chiaramente in entrambi i suoi film.