Die Rückkehr der Wölfe
Il lupo è un argomento molto controverso e attuale in tutto l’arco alpino. Il film di Thomas Horat è un contributo importante a questa discussione. Nel XIX secolo il lupo è scomparso da molte aree in Europa, considerato un temibile predatore, rifiutato dall’uomo perché ritenuto pericoloso per le sue attività. Ora sta tornando lentamente, e questo suo ritorno sta facendo molto parlare di sé. Un viaggio alla ricerca di indizi per conoscere meglio un animale intelligente e sociale. Il documentario riflette su più livelli, analizzando opinioni e punti di vista in diversi luoghi del mondo: dalla Svizzera si sposta in Austria, Bulgaria, Germania, Italia, Polonia e Stati Uniti. Chi è il lupo? Come e dove vive? Qual è il suo ruolo nel nostro ecosistema? Da dove viene la paura dei lupi? I lupi sono davvero pericolosi per l’uomo? È possibile una convivenza? L’uomo ha il diritto di determinare quali animali possono vivere con lui e quali no? Esperti di lupi, naturalisti e pastori cercano di rispondere a tutte queste domande.
Die Rückkehr der Wölfe
(Il ritorno del lupo)
di Thomas Horat
Svizzera 2020
90’
Regia
Thomas Horat è un filmmaker autodidatta: ha iniziato la sua carriera nel 2003 con il suo primo documentario “Wätterschmöcker” che, insieme al suo secondo film “Alpsummer”, è stato proiettato con successo in molti cinema svizzeri e ha vinto diversi premi negli Stati Uniti. Il suo cortometraggio “Ins Holz” (visto a Corto e Fieno) è stato candidato allo Swiss Movie Award e ha vinto oltre quindici premi in giro per il mondo. Attualmente Thomas lavora come regista e fonico. A volte ricopre anche il ruolo di distributore e di produttore per sostenere cortometraggi e produzioni indipendenti.