First Cow
Un’avvincente e gloriosa storia di amicizia ambientata nel vecchio West. Un cuoco solitario e taciturno in viaggio verso Ovest si unisce a un gruppo di cacciatori di pellicce dell’Oregon. L’unica persona con cui sente una reale affinità è un immigrato cinese, in cerca anche lui di fortuna. Presto i due scoprono come realizzare il loro “sogno americano”: derubare un ricco proprietario terriero del latte della sua preziosa vacca, la prima e unica del territorio.
Kelly Reichardt è una delle voci più importanti e interessanti del cinema americano indipendente. Qui ridefinisce completamente la nozione di western e dipinge una magnifica storia di amicizia e un ritratto autentico della vita di frontiera all’inizio del diciannovesimo secolo, descrivendo l’immensa e inquietante tranquillità dell’America rurale e interrogandosi sulle vere fondamenta sulle quali il paese è stato costruito. In concorso alla Berlinale nel 2020, film di apertura a Locarno, ha vinto come Miglior film ai New York Film Critics Circle Awards e si è piazzato al primo posto dei film usciti nel 2021 nella classifica dei Cahiers du cinéma. Quest’anno la Reichardt ha ricevuto il Pardo d’onore alla carriera al Locarno Film Festival.
First Cow
Kelly Reichard
USA 2019
121’
Regia
Nata a Miami, in Florida, Kelly Reichardt è una sceneggiatrice e regista indipendente. Dopo il suo primo lungometraggio, il noir “River of Grass” (1994), presentato al Sundance e alla Berlinale, ha dedicato alcuni anni alla forma breve, per tornare al lungometraggio nel 2006 con “Old Joy”, basato su un racconto dello scrittore americano Jonathan Raymond. Presentato anch’esso al Sundance, è stato il primo film statunitense a vincere il Tiger Award all’International Film Festival Rotterdam. Il successivo “Wendy and Lucy” (2008) è stato presentato nella sezione Un Certain Regard al Festival di Cannes 2008, dando avvio a una collaborazione con l’attrice Michelle Williams proseguita con altri tre titoli. Il western “Meek’s Cutoff” è stato in concorso alla Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia nel 2010, così come “Night Moves”, nel 2013. “Certain Women” (2016), adattamento di tre racconti brevi di Maile Meloy, ha vinto il premio come miglior film al BFI London Film Festival nel 2016. I suoi film più recenti sono “First Cow”, portato in concorso alla Berlinale nel 2020, e “Showing Up” (2022). Retrospettive del suo lavoro sono state organizzate da istituzioni quali MoMA, Anthology Film Archives, Pacific Film Archive, Museum of the Moving Image, Walker Art Center, American Cinematheque Los Angeles, European Touring Retrospective e Centre Pompidou.