Stramonium
Opera di videoarte, basata sull’onirico ciclo della natura.
*Il film è stato realizzato all’interno del progetto RESIDENZE IN VIDEO | SEGNINCORTO – Valle Camonica / Patrimonio e Paesaggio concorso organizzato insieme agli amici della Comunità Montana di Valle Camonica, ente gestore del Distretto Culturale e di coordinamento del sito UNESCO e dell’area MAB, e a quelli del Borgo degli artisti di Bienno (BS). Il progetto è dedicato alla memoria di Pierfausto Bettoni, ispiratore e infaticabile animatore del Borgo degli Artisti che ha voluto con convinzione ed entusiasmo portare Corto e Fieno in Valle Camonica.
Stramonium
di Nicola Ballarini
Italia 2020
3’
Regia
Nicola Ballarini, classe 1986, lavora con il disegno, il video e la scultura. Collabora con il Distretto Culturale Valle Camonica, una giovane e vitale associazione, che mira a mettere in luce il valore culturale della Valle Camonica. In passato ha collaborato con numerose associazioni sociali e culturali, creato disegni basati sulla musica di Alessio Bertallot, il celebre Rai Tunes DJ, e illustrato libri per bambini, tra cui i “Quaderni della Valle Camonica” per la casa editrice Corraini e la copertina #PANSPERMIA della rivista ILLUSTRATI della LOGOS edizioni. Ha dato nuova vita a muri abbandonati in diversi paesi europei: Germania, Austria, Svizzera, Belgio, Serbia, Slovenia e, soprattutto, in Bielorussia presso l’ospedale pediatrico di Slavgorod. Ha creato “Il Mondo di Zurla”, un collage di 1500 mini-video sulla base delle composizioni d’avanguardia del gruppo musicale WK569 per rappresentare la diversità umana – la nostra diversità.
Sergio Staino scrive di Ballarini: “I suoi disegni sono minimali, essenziali, ma non affatto ingenui; nel suo complesso un lavoro assai interessante”. L’ultimo lavoro di Ballarini, creato sotto la cura di Nicola Mafessoni, curatore della Galleria Massimo Minini di Brescia e della Loom Gallery di Milano, si caratterizza per il suo minimalismo e la curiosità verso il disegno, la scultura, e l’animazione tradizionale. Un nuovo linguaggio con cui descrivere il suo mondo, fatto di carta e da uno strano lungo naso a forma di freccia.