Proiezioni “rural” al Museo della Civiltà Contadina
La selezione dei film di Corto e Fieno a Bentivoglio (BO)
Istituzione Villa Smeraldi – Museo della civiltà contadina, Bentivoglio (BO),
5 luglio 2018
Corto e Fieno – Festival del cinema rurale continua con i suoi eventi OFF in giro per l’Italia.
Giovedì 5 luglio siamo per la prima volta al Museo della Civiltà Contadina di Bentivoglio, in
provincia di Bologna. Un bellissimo luogo immerso nel verde che ricerca, acquisisce, conserva ed espone
testimonianze di vita e lavoro dei contadini e degli artigiani della pianura bolognese. Il Museo raccoglie e
divulga da anni conoscenze sulle tecnologie agrarie antiche e moderne.
Un’occasione per portare un piccolo spaccato di Corto e Fieno dove si respira a pieni polmoni aria di campagna.
Le proiezioni si tengono nel salone di Villa Smeraldi in via Sammarina 35 a Bentivoglio (BO).
Vi aspettiamo!
ORE 18.30
Germogli – La selezione per i più piccoli
Vigia, Marcel Barelli, Svizzera 2013, 8′
Il nonno del regista gli ha raccontato una storia che ha inventato e gli chiede di trasformarla in un film: a causa dell’inquinamento, dei pesticidi e di
altre sostanze tossiche, un’ape decide di lasciare il suo alveare alla ricerca di un luogo più sicuro dove vivere.
The Right Way, Emilio Yebra García, Spagna 2015, 4′
Ci sono situazioni che accadono molto raramente in natura. Qui ne accadono tantissime addirittura nello stesso giorno e nello stesso posto. L’uomo non è visibile, ma la natura ne mostra e svela la presenza e i comportamenti.
Easter, Denys Kushnarov, Oles Seredytskyi, Ucraina 2015, 1′
Chi ha inventato le uova di Pasqua dipinte?
C’era un fienile, Beppe De Caro, Italia 2012, 12′
Nell’Italia del secondo dopoguerra, tra giochi innocenti e visioni surreali, tre bimbi vivono un’avventura fantastica sbocciata dalla loro fantasia: la
nascita del primo supereroe italiano. SuperGIGI!!
L’anno del maiale, Olmo Cerri, Svizzera 2011, 12′
A Eliana il coraggio non manca, e quando si ritrova fra le braccia un cucciolo di maiale orfano, di pochi giorni, non ci pensa due volte: decide di adottare e di prendersi cura del porcellino. Lo porta a casa e, nonostante nel condominio in cui vive non sia possibile tenere animali, inizia lo
svezzamento. Peggy cresce e diventa un grosso maiale, che mangia chili e chili di cibo ogni giorno. La vita nell’appartamento luganese inizia a essere difficoltosa…
Ourek (The Spellbound), Martin Kukal, Repubblica Ceca 2017, 7’
Due vecchi contadini cercano di salvare la loro capra che è stata stregata. Una storia ispirata agli scritti del narratore ceco J.S. Kubín.
ORE 19.30
Aperitivo a base di riso a cura dell’Associazione Gruppo della Stadura
ORE 20.30
TRA RISAIE E MONDINE, UNA STORIA RURALE
Sorriso Amaro, Matteo Bellizzi, Italia 2003, 54’ (produzione e distribuzione Stefilm)
Nel dopoguerra molte ragazze ogni anno venivano assunte come lavoratrici stagionali nelle risaie del vercellese. Riso Amaro fu il film del
neorealismo che portò alla ribalta in tutto il mondo le loro storie e il personaggio di Silvana Mangano. Cinquant’anni dopo un giovane filmmaker
porta “le ragazze” di allora in quei luoghi, in un viaggio lungo i sentieri della memoria e ricostruisce il ritratto di un’epoca confrontando il mondo fittizio del cinema e gli enormi cambiamenti che hanno interessato l’Italia moderna.
Museo della Civiltà Contadina
Villa Smeraldi, via Sammarina 35, Bentivoglio (BO)
segreteria.museo@cittametropolitana.bo.it
http://www.museociviltacontadina.bo.it