Sor’riso Amaro
Il lavoro e la risaia. Visioni contemporanee.
Accademia del Broletto di Novara,
Dal 20 ottobre 2017 al 26 novembre 2017
Inaugura il 20 ottobre alle ore 18 nella Sala dell’Accademia del Broletto di Novara la mostra collettiva Sor’riso Amaro, promossa dall’Associazione Culturale Asilo Bianco con la curatela di Francesca Gattoni e Andrea Grotteschi.
La mostra collettiva è realizzata in collaborazione con l’ATL di Novara, con il patrocinio e partecipazione
del Comune di Novara che ha messo a disposizione alcune opere per l’allestimento e con il sostegno della Compagnia di San Paolo nell’ambito del Programma Polo del ‘900.
La mostra, aperta fino al 26 novembre, vuole analizzare gli aspetti della tradizione lavorativa del territorio novarese, riflettendo sulle differenze e le analogie tra presente e passato e sul ruolo del lavoro oggi, inteso come strumento primario per l’inclusione sociale e lo sviluppo della persona. Il
progetto espositivo prende spunto da un elemento che storicamente ha delineato la geografia del territorio novarese: la risaia. Il cenno storico di riferimento è quello del lavoro svolto dalle mondine, così come magistralmente raccontato nel film Riso Amaro (1949) del regista Giuseppe De Santis.
L’esposizione ha l’obiettivo di leggere su più livelli il mondo e il paesaggio tipico delle zone di risaia del novarese attraverso l’interpretazione di diversi artisti contemporanei in dialogo con alcuni artisti del passato. L’idea di base è quella di creare un dialogo tra la figura storica della
mondina, studiata ad esempio nella ricerca pittorica di Sergio Bonfantini, con alcuni aspetti propri del lavoro contemporaneo. Cosimo
Veneziano propone un’opera che sottolinea la centralità del lavoro femminile, un vero e proprio monumento contemporaneo dedicato alla
manualità femminile che ha caratterizzato la società novecentesca. Enrica Borghi presenta un lavoro specifico sull’aspetto feticista che il cibo
assume all’interno della nostra società. Il giovane artista novarese Tommaso Campini è stato chiamato a indagare in chiave artistica l’immagine dei migranti che oggi lavorano nelle risaie.
Tra gli artisti in mostra: Felice Casorati, Pierluigi Pusole, Patrizia Novello, Valerio Cerasani, Robert Gschwantner, Giulio Maulini, Bruno Polver, Ilaria Bochicchio. Due giovani artisti svizzeri Moritz Hossli e Johanna Gschwend presentano un focus attraverso il linguaggio della video art. All’interno della mostra verrà presentato un lavoro ad hoc dedicato alle mondine del fotografo Maurizio Galimberti. I due artisti goriziani Aleksander Velišcek e Ivan Žerjal chiudono il percorso con una riflessione intensa e profonda sul lavoro visto come strumento di controllo e di
potere. Kristian Sturi realizzerà un progetto speciale sul tema del lavoro cittadino, attraverso un riferimento alla Vecchia Fornace Bottacchi di
Novara.
Sala dell’Accademia del Complesso Monumentale del Broletto
Via Fratelli Rosselli, 20 – Novara
Da martedì a domenica 9-12,30 e 14-19 (chiuso il lunedì)
Ingresso gratuito
Eventi collaterali
Sabato 28 ottobre, ore 18.00 – CORTO E FIENO OFF
Sala dell’Accademia del Broletto di Novara
Via Fratelli Rosselli, 20 – Novara
Anime di Pianura
Proiezione e incontro con il regista Matteo Bellizzi
Venerdì 3 novembre, ore 11.00
Liceo Artistico Musicale e Coreutico Felice Casorati di Novara
Via M. Greppi, 18 – Novara
Un’«amicizia tenace completa perfetta»: Gobetti e Casorati
Conferenza con Cesare Pianciola, in collaborazione con il Centro studi Piero Gobetti di Torino.
Sabato 18 novembre, ore 21.00
Polo del ‘900 – Torino
Via del Carmine, 14 – Torino
Terra d’acqua. I percorsi fluidi di una narratrice
Con Lucilla Giagnoni
Il progetto è stato realizzato con il sostegno della Compagnia di San Paolo nell’ambito del Programma Polo del ‘900. Coprogettato e sostenuto da Compagnia di San Paolo, Comune di Torino e Regione Piemonte, il Polo del ‘900 è il centro culturale torinese in cui convergono 19 enti partner, uniti dal comune impegno nella ricerca, nella salvaguardia e nella rilettura attualizzata delle tematiche che hanno caratterizzato il XX secolo. Uno spazio
dinamico orientato alla contemporaneità, aperto alla cittadinanza e rivolto soprattutto alle giovani generazioni e ai nuovi cittadini”
(www.polodel900.it).