Come progettare e scrivere un cortometraggio
Due incontri online gratuiti su storytelling e sceneggiatura con Segnincorto – Valle Camonica / Patrimonio e paesaggio e Asilo Bianco Academy
Una nuova proposta formativa aperta a tutti e gratuita. L’idea? Fornire strumenti e indicazioni utili per chi vuole girare un film. E farlo bene.
Le date da segnare in calendario sono giovedì 15 aprile e giovedì 22 aprile. I due workshop con focus su storytelling e sceneggiatura saranno fruibili in modalità sincrona online. Nascono all’interno di “SEGNINCORTO”, il concorso che arriva quest’anno alla terza edizione organizzato dal Borgo degli Artisti di Bienno (BS), in collaborazione con Corto e Fieno – Festival del cinema rurale sul lago d’Orta, in Piemonte, e con il patrocinio di Comunità Montana di Valle Camonica. Gli approfondimenti sono inoltre organizzati in collaborazione con Associazione Asilo Bianco nell’ambito delle sue iniziative di formazione Asilo Bianco Academy.
“SEGNINCORTO – Valle Camonica / Patrimonio e paesaggio” è un concorso per cortometraggi in Valle Camonica, sulla Valle Camonica. Le sezioni sono due. La prima, “Residenze in video”, in concorso, cerca sceneggiature che parlino di storie, esperienze, tradizioni, racconti e mondo contadino della Valle dei Segni. I tre registi selezionati parteciperanno a un’esperienza di residenza per la produzione del proprio cortometraggio nel comune di Cedegolo (BS) e concorreranno ai tre ricchi premi messi in palio. La seconda, “Segnincorto”, fuori concorso, raccoglie cortometraggi già girati in Valle Camonica.
Gli incontri online sono stati pensati anche (ma non solo) per chi si sta avvicinando al mondo del cinema e della scrittura cinematografica. E vogliono essere propedeutici per chi parteciperà con una sceneggiatura originale a “Residenze in video”. I relatori seguiranno un approccio pratico che darà ai partecipanti spunti interessanti su “come si fa” e “come ci si organizza”, anche con piccoli budget.
Giovedì 15 aprile sarà ospite Riccardo Palladino, regista, saggista e docente di linguaggio cinematografico. Palladino ha presentato il suo documentario “Il Monte delle Formiche” (2017) in anteprima mondiale al Locarno Film Festival. La sua lezione sulla scrittura per il cinema cercherà di approfondire i principali aspetti della narrazione legata al racconto filmico. Scrivere per realizzare un audiovisivo è un passaggio fondamentale sia per la fiction sia per il documentario. I diversi strumenti, modelli e formati di scrittura possono essere utili sia nella fase di costruzione e di ideazione sia per presentare il proprio progetto.
Il secondo incontro di giovedì 22 aprile sarà animato da Giorgio Affanni e Andrea Grasselli, entrambi autori, registi e produttori di documentari presentati a importanti festival nazionali e internazionali. Il loro laboratorio si propone come un luogo di condivisione e trasmissione di conoscenze e capacità relazionali, con il fine di fornire strumenti pratici utili alla scrittura di soggetti e sceneggiature per film documentari da realizzare sul territorio. Grazie alla loro esperienza professionale decennale, che con regolarità si è espressa anche nel territorio della Valle Camonica, Andrea e Giorgio hanno stretto relazioni con le comunità locali e hanno avuto l’opportunità di esplorarne le caratteristiche sociali e culturali specifiche. Durante la conversazione si esamineranno esperienze ed estratti per riflettere sui contenuti e sulle forme degli oggetti audiovisivi. Inoltre, si presenteranno una serie di esempi concreti per possibili progetti, approfondendo i vari modi con cui possono essere raccontati. Uno spunto utile, quindi, per tutti coloro che desiderano partecipare a “Residenze in video” e conoscere più a fondo la realtà camuna.
Ogni incontro inizierà alle ore 18 e avrà la durata di 90 minuti circa.
Per iscriversi e per maggiori informazioni, inviare una email a: segnincorto@gmail.com
Basterà indicare nome, cognome, recapito telefonico ed email.
Il concorso terminerà il 31 maggio 2021, data entro la quale devono essere ricevuti tutti i materiali. Il bando completo e tutte le informazioni sono qui.
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Riccardo Palladino (Terni, 1982) è filmmaker, saggista e docente di linguaggio cinematografico. Del 2014 è il suo primo mediometraggio documentario, “Brasimone”, inserito tra i migliori film d’esordio, per la sezione del cinema del reale, nel libro “Esordi Italiani. Gli anni Dieci del cinema” (Marsilio, 2015). Nel 2017 realizza “Il Monte delle Formiche”, documentario prodotto da Cameramano, Minollo Film con RAI cinema, che ha avuto l’anteprima mondiale al Locarno Film Festival nel concorso Cineasti del Presente. Nel luglio 2020 il film è stato trasmesso su RAI3 all’interno di Fuori Orario. Nel 2020 ha ultimato il cortometraggio “Il silenzio del mondo”, proiettato in anteprima mondiale al Filmmaker Festival di Milano.
Andrea Grasselli (Brescia, 1986) è autore, regista e produttore di documentari. È fondatore del collettivo OmVideo, con cui produce e dirige cortometraggi e lungometraggi. Tra gli ultimi lavori “La nostalgia della condizione sconosciuta” ha partecipato al 37° Torino Film Festival nel 2019, “Il vortice fuori” prodotto nel 2014 e il corto “Solenne triduo dei morti” nel 2017 hanno partecipato a festival ricevendo riconoscimenti. La sua ricerca è volta a sperimentare modi diversi di raccontare i complessi rapporti tra individuo e comunità, esplorandone sia gli aspetti più intimi e soggettivi sia quelli di ritualità collettiva. Realizza progetti audiovisivi per la rete, web-serie (“Zeus!”) e web-doc (“Babel – il giorno del giudizio”), e collabora per installazioni e mostre con artisti, performer e sound artist.
Giorgio Affanni (Parma, 1978) si è laureato in Storia Orientale all’Università di Bologna e ha conseguito il dottorato di ricerca in Archeologia del Vicino Oriente all’Università di Torino. Dal 1999 ha lavorato in diverse missioni archeologiche in Siria, Turkmenistan e Pakistan. Ha curato per il Musée du Louvre Editions il libro “Les ivoires d’Arslan Tash, Décor de mobilier syrien (IXe-VIIIe siècles avant J.-C.)”. La sua passione per il cinema l’ha spinto oltre i suoi ambiti di formazione universitaria e professionale, portandolo alla realizzazione di diversi documentari. Sul piano cinematografico si è formato ricoprendo diversi ruoli nell’ambito di produzioni indipendenti: regista, scenografo, elettricista, macchinista, assistente alla macchina da presa, fonico, montatore. Questo eclettismo deriva da una scelta precisa, che gli ha consentito di sperimentare in prima persona tutte le aree di lavoro che contribuiscono alla realizzazione di un prodotto audiovisivo. Nel 2013 fonda OṃVideo, con Andrea Grasselli co-autore e co-produttore, al fine di realizzare documentari che abbiano al centro una ricerca antropologica sull’infinita varietà delle pratiche culturali umane. Il suo focus di ricerca come autore, archeologo e documentarista è quello del complesso rapporto tra gli esseri umani e i loro spazi di vita.