Piccola Terra
Valstagna, Canale di Brenta, Valsugana, provincia di Vicenza: su piccoli “fazzoletti di terra” un tempo coltivati a tabacco si gioca il destino in controtendenza di personaggi diversi, impegnati nel dare nuova vita a un paesaggio terrazzato per lo più in stato di abbandono. C’è chi rimane aggrappato con ostinazione e orgoglio all’antico podere di famiglia, chi lascia il posto di operaio presso una cava per ritrovare se stesso, chi venendo dal mondo urbano decide di prendersi cura di campi e muri a secco grazie a un innovativo progetto di adozione, e chi originario del Marocco, sposato con una ceca, gestisce una pizzeria coltivando il sogno dell’integrazione per i propri figli senza dimenticare gli amati sapori e i profumi della propria infanzia. Il film vuole essere un messaggio di speranza per montagne marginali, un racconto sul valore universale del legame con la terra che prescinde da interessi economici, impedimenti politici, steccati culturali. Il “mondo dei vinti” degli anni Sessanta, immortalato dal regista Giuseppe Taffarel, qui riproposto per meglio decifrare il presente, oggi è una montagna che torna a vivere.
Piccola Terra
di Michele Trentini e Marco Romano
Italia, 2012
54′
Regia
Michele Trentini è nato a Rovereto nel 1974, si è laureato in sociologia presso l’Università di Dresda con una tesi di taglio antropologico sul comunitarismo ecologista nella Germania Est. Svolge attività di ricerca e di documentazione utilizzando i metodi dell’etnografia e dell’antropologia visuale presso il Museo degli Usi e Costumi della Gente Trentina, per il Museo Etnografico della Provincia di Belluno e per l’Istituto di Etnografia e Storia Sociale della Regione Lombardia. È autore di documentari, tra i quali “Furriadroxus” (ISRE 2005, Miglior Documentario Festival Arcipelago Roma 2006, Menzione Speciale Cinemambiente Torino 2006), “Cheyenne, trent’anni” (Trotzdem 2009, Primo Premio Valsusa Film Fest 2009), Il canto scaltro (ISRE 2009, Premio Nigra – Antropologia Visiva 2009) e “Carnival King of Europe” (MUCGT 2009, Grand Prize all’Academic Film Competition in Kyoto, 2009). Cura la sezione di cinema etnografico Eurorama al Trento Film Festival.
Marco Romano ha ideato, svolto e pubblicato numerose ricerche etnografiche in alta Val di Non e in Trentino, collaborando con il Museo degli Usi e Costumi della Gente Trentina, con l’Archivio delle Fonti Orali dell’Alta Anaunia, con il Progetto Memoria per il Trentino e con il Museo Storico di Trento. Con il regista Michele Trentini e la pastora Cheyenne Daprà ha realizzato il film documentario pluripremiato “Cheyenne, trent’anni”. Documenta e dà voce e visibilità alle diverse forme e modalità di ritorno alla montagna e ai loro protagonisti, occupandosi di neoruralismo e nuovi abitanti.